Four paw angels


Ok, adesso è finita. Le prime pagine hanno ripreso a essere infestate dalla consueta fogna politica. Seppellito chi c’era da seppellire, arrivederci alla prossima. Che da qualche parte ci sarà, brutta come questa, entro 5-10 annetti al massimo. E’ sempre stato così, la geologia non è un’opinione. Ma siccome non sarà cambiato nulla, avremo un bel disastro evitabile nuovo di zecca, su cui probabilmente si divertiranno a scannarsi le solite facce da cazzo che hanno sbraitato le loro seriose e contrite stronzate in questi giorni. Da terremotato del 1976 quale sono, e se l’hai vissuto sulla tua pelle ti rimane dentro per sempre, un pensiero “a bocce ferme” lo voglio dedicare. A chi davvero ha fatto tanto senza secondi fini. E sì, anche ai bipedi che hanno lavorato con loro.



Pensiero del giorno: “Questo non basterà, signore”
(Rune Haako, “The Phantom Menace”, 1999)

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6 Responses to Four paw angels

  1. ipsediggy says:

    bravò!

  2. anonimo says:

    Lo sguardo del border collie a destra è incredibile.

  3. settantasette says:

    @ipsediggy: mercì :P


    @#2: è vero. Dolcissimo...

  4. Ossimorosa says:

    77, che poi sono le gambe delle donne (e lo sapevi, vecchio porco, quando hai scelto il nome...altro che gli jedi!), non abbandonerai anche tu questa valle di lacrime che stanno diventando i blog. Vero?

  5. settantasette says:

    Eheheh... no no, figurarsi, solo è un periodaccio, con poca ispirazione. E poi, proprio adesso che il mondo dei blog sta ridiventando interessante e giustamente meno di moda? Non abbandono no. Eliminati i fanatici da social network e i ragazzini scemi, grazie a twitter, facebook e troiate simili, sinceramente mi ci trovo sempre meglio.

  6. Ossimorosa says:

    Ma guarda, questo disinteresse nei confronti dei blog mi piace assai. Meno gente, più eletti.

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