Time Machine

Beh, è una vergogna. Tra un post e l'altro, tredici mesi, un cambio forzato di host, mezza Europa in default, un governo impresentabile scaraventato nel cesso, l'Udinese che domina la serie A ma solo per un po', Natalie Portman che si concede una scena di nudo e/o di gran bel sesso praticamente a ogni film, Internet che ormai è degenerata in un delirio simile a un fast-food della comunicazione, e io che mi sento come l'astronauta del paradosso dello spazio-tempo di Einstein, intendo il gemello che è stato sparato via a velocità luce e che comprensibilmente quando torna è parecchio stranito, oltre che più giovane di qualche anno, insomma, è una vergogna, e tra l'altro ritengo deliziosamente snob rimettersi a scrivere su un blog di vecchio (anzi, antico) stampo, e in culo ai 140 caratteri e ai #cancelletti, che solo per trovare il tasto Alt Gr ci metto sempre una vita e diverse bestemmie, e se mi leggono in tre al mese meglio, e magari trovassi uno script che rende queste pagine illeggibili sugli smartphone e i tablet, tipo che o ti siedi con calma davanti a uno schermo e mi leggi oppure vaffanculo anche tu, eccetera eccetera.
A prestissimo su questi (non portatili) schermi.

Pensiero del giorno: “Il solo pensiero di perdervi mi è intollerabile”
(Darth Sidious, “Attack Of The Clones”, 2002)

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2 Responses to Time Machine

  1. Anonimo says:

    I missed you so fuckin much (sempre Silent, ma parlo a nome di tutti)

  2. Anonimo says:

    io lo smartfon non ce l'ho e non voglio averlo
    rientro tra i tre, fedelissima come sempre

    Ossy

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