Street freaks


Cammini davanti a me, ciabattando con le infradito. Mi ricordi qualcuna, in effetti. Non so chi sia più chiappona tra te e tua madre, che ti sta di fianco, ma la conformazione a pera non ha impedito a entrambe di indossare atroci e sbrilluccicanti jeans a vita ultrabassa. Per far risaltare meglio i rotoli di abbronzantissima ciccia, immagino, nonché il tatuaggio tribale sul fondo della schiena di mammina. Vi avevo notate all’edicola. Ti eri fatta comprare “Star TV”, sulla copertina del quale campeggiavano tette e culi catodici, palpeggiati a piene mani da calciatori analfabeti. Mi domando, a parte l’ovvio vantaggio costituito dalla prevalenza delle immagini rispetto al testo scritto, cosa ci trovi di interessante in quella rivista. Avere fantasie adolescenziali su un centrocampista tarchiatello e butterato mi pare incomprensibile. Più probabilmente, chiusa nella tua cameretta piena di poster di vampiri froci, passerai il tempo a cercare con la lente di ingrandimento qualche traccia di cellulite tra un perizoma e l’altro, giusto per la soddisfazione di poter pensare che anche se le invidi tutte tanto, ma tanto, ma tanto, non sono perfette neanche le fichette della televisione. Poi arriva quello che suppongo sia il papi (ahahah), tipo lampadato e arrogante, sui quarant’anni, con le meches, due orecchini, gli occhiali da tronista, e una signora trippa ben evidenziata dalla maglietta aderente, che reca sulla schiena una dichiarazione a cui mi sento di credere senza problemi: “de puta madre”. Si, lo so, è una marca di abbigliamento fescion ormai pure passata di moda, ed è un modo di dire che non va tradotto alla lettera, ma mi fa sempre ridere, è più forte di me. Vi guardo andare via, insieme, mentre parlate tutti e tre al telefonino, voce altissima, e gesticolare sguaiato a sottolineare chissà che incazzatura di soldi lui, chissà che incredibile svendita di borsette lei, e chissà che inaspettata trombata di vip tu.

Pensiero del giorno: “Se non verranno eliminati tutti sarà guerra civile”
(Darth Sidious, “Revenge Of The Sith”, 2005)

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11 Responses to Street freaks

  1. anonimo says:

    ahahaha

    sempre un piacere leggerti :)


    -zippole

  2. anonimo says:

    ciao Luke,


    Ema

  3. anonimo says:

    bravo! molto bello ! hai scritto cose che penso anch'io ma non riuscirei a scrivere

    d.

  4. settantasette says:

    @zippole: aloha, ben ritrovato :)


    @Ema: ciao caro. Chi non muore si rilegge, eh?


    @d: : ma grazie ;)

  5. Ossimorosa says:

    ti darò in affido/affitto il mio blog

  6. settantasette says:

    Wow, Ossy, un attestato di stima virtuale mica da ridere...


    (dovrò mettermi a pensare a qualche nuovo comitato da proporre, tanto per cominciare, immagino :P)

  7. anonimo says:

    sei nel mio feed luke, non puoi scappare.

    E solo perchè non sei su facebook altrimenti ti staremmo addosso ahaha

  8. ipsediggy says:

    brutta roba la riproduzione. quella italiotica è anche peggio.

  9. settantasette says:

    @ #7: oh cielo. Rabbrividisco... ;)


    @ipsediggy: so che suona un po' nazista, ma io una ritoccatina al pool genetico nostrano la darei.

  10. anonimo says:

    ah scusa...sul commento 7 ero io...


    Emanuele

  11. settantasette says:

    @Ema: :P

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