Babyphobic


Due mesi di lavoro in zona turistica, infestata da kinderheim, famigliole vacanziere con prole al seguito, e colonie affollate come discoteche di Ibiza. Due mesi, per la Forza. Non avendone potuto fare a pezzi con la motosega nemmeno uno, perché li contavano la sera, accidenti, rivendico il diritto di gridare alla Grande Rete sei motivi per cui odio i bambini:

1) Sono brutti. Punto. Delle persone rimpicciolite, però senza rispettare le proporzioni: in particolare, le testolone enormi rispetto al corpo mi fanno impressione. Da neonati, poi, sono autentici mostri.

2) Sbavano, puzzano, hanno continuamente fame, e soprattutto urlano senza mai smettere. Oppure corrono, facendo danni ovunque. Oppure piangono, a volume insopportabile. Oppure tutte queste cose contemporaneamente.

3) Prima di venire a rompere i coglioni in questo mondo, trasformano meravigliose fanciulle, nel fiore dei loro anni, in matrone obese e grottesche, ingorde e sgraziate. “Luce di felicità nello sguardo” e “bellezza radiosa” un paio di palle.

4) Dopo essere venuti a rompere i coglioni in questo mondo, non restituiscono alla vita e agli affetti le fanciulle disastrate di cui sopra. Anzi, le rendono intrattabili, ansiogene, umorali e spesso depresse. E col cazzo che dimagriscono.

5) I responsabili indiretti di tanto orrore, ossia gli inseminatori maschi, sembrano non accorgersi dello scempio, anzi gigioneggiano cinguettando di felicità e appagamento genetico. I pochi che, a mio avviso giustamente, scappano gridando di paura e schifo, vengono additati come egoisti malvagi e insensibili.

6) Probabilmente, se e quando toccherà a me, cinguetterò di felicità e appagamento genetico anch’io, non prima di essermi infilato nel culo lucidità, obiettività e senso critico. E questa è la cosa che mi fa incazzare di più. Per cui, mi sfogo adesso.

Voglio San Erode festa nazionale sul calendario, porca puttana.

Pensiero del giorno: “Avrà tutto il nostro amore”
(Bail Organa, “Revenge Of The Sith”, 2005)

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13 Responses to Babyphobic

  1. Ossimorosa says:

    Oddio. Leggo tra le righe e ne traggo una conclusione: diventi padre!!!!!

  2. anonimo says:

    Oddio!!!

    Ma dai tutti siamo stati bambini!!

    Però è vero, dopo un pò possono esasperare, io li ho tenuti per due anni la domenica mattina, e sentire degli esserini urlare beccandosi tra loro per cose futili dopo un pò era snervante!

    Quindi ho concluso che la domenica mattina preferivo altro...

    Però dai i bambini sono così belli, a me piace il loro testolone gigante!

    Sara

  3. anonimo says:

    Bentornatoseventiseven!


    ps: perché c'è un alien in foto?

  4. settantasette says:

    Aloha a todos, bei giovini.


    @Ossy: no no, non ci penso nemmeno, per ora. "Per ora" significa qualche anno, come minimo :P


    @Sara: personalmente, quest'estate ho raggiunto il limite della sopportazione. Però mi sono dimenticato una cosa, in effetti: possono essere utili. Intendo, se non ci fossero i pargoli, con quei ditini piccoli e agili, chi li cucirebbe i palloni della Nike? [cinico mode OFF]


    @neo:fa paura, vero?


  5. Ossimorosa says:

    Ah ok.

    No saiu, è che queste notizie vanno digerite, e ultimamente c'è un proliferare di pargoli tra le mie conoscenze.

  6. ABS says:

    I comunisti erano troppo avanti...

  7. anonimo says:

    Bentornato. Vedo che hai passato l'estate in letizia.

    Stavolta, mio caro vicino, non si è in sintonia.

    Premesso che io non mi sono duplicata perché avevo l'attrezzatura difettosa per cui me ne hanno tolta una metà buona, non faccio sicuramente parte di quell'esercito di femmine che non si sentono realizzate come donne se non diventano madri.


    E credo che il punto stia proprio qua. Nel momento in cui una persona si annulla in quanto tale per entrare in una categoria, siamo belli che spacciati, anche come società, dico... Ho scoperto negli anni che “essere una mammmma” è più che un stato, è una categoria dello spirito. Della quale, a queste condizioni, sono ben che felice di non appartenere.

    Detto questo, sono una persona serena ma, su questo punto, sono consapevole che comunque mi sono persa qualcosa.

    D’altra parte, se i bambini fossero trattati come bambini e non si andasse in loro totale, assoluta sudditanza psicologica (della quale si accorgono prima di subito e ci marciano quanto basta), credo sarebbero di più facile – nell’ordine e/o a scelta – accettazione, gestione, sopportazione.

    Starò pure bestemmiando ma è un po’ come i cani: lo puoi amare più di te stesso, accudirlo nel migliore dei modi ma nel momento in cui perdi di vista che è un cane e gli metti il collare coi brillanti, il cappottino rosa e quando muore gli fai la tomba col monumento, è giunta l’ora di andare da uno bravo.

    E quindi, in questo stesso ordine di cose, se invece di farsi divorare dai sensi di colpa o perché ci si è separati, o perché li si trascura, o perché stanno troppo coi nonni (che quanto a tasso di rincoglionimento da infante non hanno eguali), o per un qualunque altro motivo scatenante e GLI SI ASSESTASSE UN BEL CALCIO NEL CULO QUANDO SERVE senza correre il rischio di venir guardati come mostri, FORSE e dico solo FORSE l’uomo ha qualche speranza per il futuro. Da questo computo sono da escludere ovviamente gli italiani. Avendo il gene della mammite nella mappatura, saranno naturalmente esclusi dal balzo evoluzionistico. In my humble opinion.


    Per quel che ti riguarda direttamente, invece, credo tu abbia una quelle tipiche reazioni da post sbornia per cui adesso il solo sentirne parlare ti fa venir da vomitare. Personalmente non mi genufletto davanti a un bambino parlado come una minorata ma riescono a stupirmi, a volte. E non è poco.

    Riguardo alle belle figliole divenute sciatte maone, forse dovresti spostare il tuo cono di luce su tutto un pubblico femminile ancora a piede libero. Ti assicuro che ce n’è, anche senza finire in galera per circonvenzione di minore.

    A meno che una delle suddette belle figliole ora sciatta maona abbia trafitto il tuo cuore in un tempo e una galassia lontana…....

    La foto è davvero orrenda.

  8. anonimo says:

    firmato: vicina-di-casa

  9. settantasette says:

    @Ossy: c'è un proliferare di pargoli ovunque, mi pare. Alla faccia della crisi.


    @ABS: sempre stati :)


    @vicina-di casa: ben ritrovata a te. E concordo sulle tue opinioni. La mia conclusione è diversa, invece, ma penso tu abbia centrato il punto sulle motivazioni. Vediamo se tra qualche settimana mi sarà passata la voglia di motosega...

  10. SunOfYork says:

    solita storia, chi ha il pane non ha i denti.

    io se trovo uno che mi insemina, pure domani, ci sto


    sun

  11. settantasette says:

    @Sun: eh, solita storia sì. Ma la sindrome di Peter Pan è tipicamente maschile ;)

  12. Ossimorosa says:

    fa freddo eh?

  13. settantasette says:

    Freddo, sì, ma soprattutto umido  :PPPPP

    (sì, sono vivo, e vegeto. Verbo, non aggettivo)

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