Go ahead, make my day


(Harry Callahan, "Sudden Impact", 1983. Linea di dialogo memorabile, orribilmente tradotta nell'adattamento italiota con "coraggio, fatti ammazzare").



Allora, premetto che adoro Clint Eastwood, e le bullate anni '70 in cui si esibiva assieme ai fidi compagni Smith & Wesson. La sua interpretazione del deliziosamente trucido, reazionario e violento Callahan è diventata così iconica che da quella volta, per antonomasia, l'Ispettore è lui, altro che quel frocetto franco/belga di Poirot, o peggio il mangiacrauti dall'occhio bovino Derrick. Figo, e basta.

Però, cazzo, è cinema. CINEMA. Tra l'altro, pure nella finzione cinematografica, ai cattivoni il buon vecchio "Dirty" Harry gli sparava in faccia, e con gran gusto. Poi capita di leggere notizie come questa, e non è la prima volta che succede.  Tanti ci sono ormai abituati, e non ci fanno più caso. Anzi, molti tra i benpensanti più ripugnantemente destrorsi e giustizialisti stapperanno il prosecchino, nei loro merdosi baretti-bene delle cittadine-bene, insieme alle mogliettine/morosette-bene con le cofane fresche di parrucchiere-bene, e i tailleurini-bene, sotto le gonne dei quali le loro inutili fighette-bene invecchiano e avvizziscono. Alè, uno zingaro in meno, che non si può girare più, e ti entrano anche in casa.

Premessa numero due: i giostrai nomadi, e la loro cultura del furto come tradizione, mi stanno così potentemente sui coglioni da rivaleggiare, quanto al mix di odio-fastidio procurato, con le merdine-bene di cui sopra. E credo che basti.
Ma non è sufficiente per ammazzarli sparandogli alle spalle mentre scappano. Non a meno che tu, agente di polizia municipale del cazzo, non sia stato aggredito o, al limite, ti sia sentito in pericolo. Passavi di lì per caso. Hai intimato l'alt (qualificandoti, si spera). Scappano? Chiama i colleghi, inseguili, segnala la macchina. Ma se non hai abbastanza autocontrollo da spararli in aria, i due colpi, la pistola te la metti nel culo.

Che poi me lo vedo, il vigiletto, che passeggia - fuori servizio - con la beretta nella cintura, e si sente proprio come Callahan. Dove andavi, coglione, a prendere la fidanzata? A fare la spesa? E ti porti l'arma di ordinanza infilata sotto il giubbotto? Significa che non vedevi l'ora di usarla, significa. O magari, quando andate a farvi l'aperitivo-bene in centro, la morosetta/mogliettina-bene si bagna tutta, per l'eccitazione di andare in giro con il suo armato eroe. Se non c'è un motivo valido, il vezzo da sborone (tendente al pericoloso) di portarsi a spasso un'arma da fuoco così, per fare, solo perchè puoi, è una stronzata ingiustificabile.
Se ti piace tanto Clint Eastwood, guardati il DVD. Ma ricordati che i rappresentanti delle forze dell'ordine, seri e preparati, che tutelano i cittadini nel rispetto di sicurezza e legalità, sono ben altra cosa. E di loro ho il massimo rispetto.
I pistoleri del cazzo, invece, non li metto al di sopra dei ladri del cazzo a cui sparano.

Pensiero del giorno: "Mi minacciate, Maestro Jedi?"
(Darth Sidious, "Revenge Of The Sith", 2005)

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5 Responses to Go ahead, make my day

  1. Irrisolto says:

    Sono con te.

    ma io le forzedellordine non le tollero.

    Non le ho mai tollerate.

    Non so che farci...

  2. GiovanniDrogo says:

    Io invece sono un ex professionista nel campo della protezione personale e dei beni. La tua analisi e' corretta 77. Le armi si usano solo quando e' inevitabile. Il resto e' cinema.

  3. DrDoGood says:

    Sacrosanto. Soprattutto la descrizione-bene delle loro mogliettine-bene. Sai, proprio perchè non è la prima volta che succede prova a immaginarti il vigilino davanti alla tele che sente la notizia dell'ennesimo furto. Tutti i commensali a dire, cazzo bisognerebbe fermarli, ci vogliono le maniere forti etc etc

    ma il vigilino lui non parla, no, silenzioso, mentre mangia la minestrina pensa: queste son chiacchiere. Io l'arma celò. Se ne vedo uno lo ammazzo.

    Così è stato

    E la rabbia infuria, e la violenza finirà per divorare tutto, porco cazzo!

  4. EvaCarriego says:

    Eh, caro lei, Eastwood lo abbiamo amato da matti al cinema: e più mandava a quel paese i burocrati che lo invitavano a non scatenare guerre termonucleari contro i ladri d'autoradio, più ci piaceva.

    L'ironia, il paradosso, la finzione ci piacevano: le merdine no, mai piaciute.

  5. anonimo says:

    Sottoscrivo tutto,anche se con ampissimo ritardo

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