Sieg Heil


La censura del pensiero, di qualunque colore sia, è una cosa difficile da accettare. Trovarsi a sottoscrivere un provvedimento politico di Clemente Mastella lo è ancora di più. Forse, però, non tutti si rendono conto fino in fondo della barbarie di determinate idee. E ancora meno del fatto che, grazie alla rete, le aggregazioni di certi criminali estremismi sono enormemente facilitate. La piazza, oggi, è virtuale. Quelli che si espongono realmente in modo visibile, tangibile, esibendo - per lo più allo stadio - anfibi e teste di cazzo rasate, non sono niente. A parte il costituire uno spettacolo disturbante, s'intende. La maggior parte rimane nascosta, ma ci sono e sono tanti.

Basta cercare, ed è davvero facile. Proprio perchè la diffusione e il seguito on-line di queste ideologie è in preoccupante espansione. Chi si limita a frequentare certi siti, e partecipa a certi forum, potrebbe sembrare meno pericoloso. Ma quelle cose le pensa, in quelle cose ci crede. E vota. Un domani, e nemmeno troppo lontano, vista la fragilità della memoria rispetto agli anni che passano, potrebbe votare per qualche miserabile un po' più determinato che quello schifo decide di riproporlo.


Mi rendo conto di chiedere molto, ma provate a guardare con attenzione QUESTO. No, non chiudetelo disgustati, fatevi forza e date una letta. Al sito, e soprattutto al forum. Coraggio, lo so che viene da vomitare. Fatto? Bene. E' solo un esempio tra tanti. Lasciando da parte i sacri principi sulla libertà di opinione, e le pseudo-citazioni di Voltaire, c'è davvero qualcuno che se la sente di disapprovare che cose simili vengano fatte SPARIRE PER LEGGE?


Pensiero del giorno: “L'Imperatore non è indulgente quanto me”
(Darth Vader, “Return Of The Jedi”, 1983)

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37 Responses to Sieg Heil

  1. anonimo says:

    Ho letto le 66 domande e rispost sull'olocausto e ho visto che c'è una biografia effettuata chiaramente con copy-paste, di Nietzsche. Mi è bastato. Perché sta ancora aperto quel sito? No, dico, la polizia postale CHE CAZZO FA? Leggetevi la XII disposizione della Costituzione e vediamo se non è associazione a delinquere, PORC****


    Davide

  2. anonimo says:

    Cioè, sono troppo schifato. Mi fanno schifo, e l'unico pensiero che ho è di vederli ardere. Tutti. Amici o parenti che siano


    Davide

  3. anonimo says:

    Scusate: non ce l'ho fatta ad andare oltre la home.

    Ma per rispondere alla domanda: la libertà di parola porta con sè inconvenienti alquanto sgradevoli, ma io ci rimango molto affezionato. Lasciamo che i pupi dicano le loro minchiate in rete, visto che mi piace così tanto poter dire le mie.

    Se poi magari le nostre adorabili forze dell'ordine volessero risalire a chi quel sito lo cura e fare un paio di sopralluoghi, apprezzerei molto.

    Credo che qualcosa di più concreto e illegale dei contenuti (che sono senz'altro fastidiosi, ma non so se perseguibili legalmente) per far chiudere baracca e burattini lo troverebbero facilmente.


    - Musashi

  4. anonimo says:

    Disapprovo quello che ho letto, ma non so fino a che punto la censura sia una soluzione. E' che temo che il revisionismo sia una moda in tutti gli schieramenti, e ormai è lasciato al singolo il farsi un'opinione "ufficiale".

    D'altro canto il 27 gennaio a me dà fastidio per certi versi. Dopotutto nel XX secolo di genocidii ce ne sono stati 47 (fonte wiki, quindi vale fin lì) e molti sono successivi alla shoah o ancora in corso. E quelli?

  5. Eilinn says:

    tutte quelle virgolette mi han dato il vomito.

    e non solo quelle.

  6. settantasette says:

    @Davide: lo so, sono cose talmente rivoltanti da far scattare l'incazzo violento. Non posso sottoscrivere quello che dici, ma lo capisco benissimo ;-)


    @Musashi: è vero, hai più ragione tu di me. Ma davanti a certe cose (leggiti di cosa discutono in quel forum, davvero. Il mostro va guardato in faccia, per capire) sinceramente ho grossi dubbi riguardo al fatto che davvero possa essere consentito tutto. Mi piacerebbe, ma vacillo. Non so.


    @dioblog (#4): sulla censura, vedi sopra. Sul resto, beh, il fatto che altri orrori vengano meno "enfatizzati" non significa che per bilanciare (bilanciare che, poi? Mica è una gara) bisogni abbassare i toni su quello che invece viene ricordato. Casomai, ci si dovrebbe dare da fare "in positivo" per promuovere anche altri tipi di consapevolezza. E in ogni caso, è perfettamente normale che nei paesi che certe cose le hanno vissute il trasporto emotivo sia maggiore.


    @Eilinn: raccapricciante, sì.

  7. Ossimorosa says:

    Terreno delicato. Molto delicato.

    Siamo d'accordo su quanto disgustoso sia sapere che ci sono cose come questa (e sono tante) e che alcune siano visibili e altre più nascoste, più da addetti ai lavori come si suol dire.

    Il fatto è che ci si aggrappa a volte troppo con i denti e con le unghie su cosa sia giusto e cosa non lo sia. Chiaro che per un sito come quello proposto da te non ci sia da discutere e va bene. Però il confine si può far labile quando si ha di fronte qualcosa che non si condivide ma che è comunque costruttivo.

    E sappiamo bene cosa può succedere, perchè la storia ne ha di aneddoti da raccontare.

    Ad un certo punto non si può far altro che fidarsi della testa di ognuno, ed è sicuramente una soluzione precaria. Come stare sospesi sul baratro grazie ad un sottile filo di seta.

    Dialogo, costruttivo, e io per prima perdo la pazienza tante di quelle volte con certi ottusi esemplari di esseri non pensanti.

    difficile non abbandonare la speranza, ma non abbiamo altro a cui appigliarci.

    purtroppo

  8. anonimo says:

    Ossimorosa ha centrato esattamente il punto.

    Nel caso in questione, mio buon Yoda, per me che mi scaldo per un nonnulla è fin troppo facile gridare "a morte per legge".

    Proprio per questo non me la sento di mettere in pratica il mio favellare: le certezze assolute mi spaventano incredibilmente, soprattutto abbinate ad una mancanza di pazienza ed elasticità mentale pari a quelle di cui faccio sfoggio.

    Mi sono sorpreso più volte a pensare con quanta facilità riserverei a 'ste incredibili teste di cazzo lo stesso trattamento che il loro leader riservò ad altri. Senza battere ciglio e senza un filo di pentimento: in questo del tutto simile a ciò che reputo maggiormente aberrante.

    Per un'esigenza legata all'immagine che lo specchio mi rimanda da sopra il lavabo, ho bisogno di reputarmi superiore a determinati individui.

    Intendiamoci: non sono disposto al martirio, se le cose dovessero peggiorare ulteriormente e ci sarà da combattere un giorno, mi sporcherò le mani del loro sangue volentieri.

    Ma conservando "l'alibi" dorato che se fosse stato per me, la cosa si sarebbe potuta evitare.


    Scusa lo sproloquio.


    - Musashi


    P.S. Ora mi faccio coraggio e vado a leggere il Forum. Niente di più facile che ritorni qui urlando "a morte".

  9. settantasette says:

    @Ossimorosa, Musashi: sono con voi, sicuramente,a livello ideale. Ma sul piano dei principi è facile. Davanti all'evidenza di realtà che, secondo me, sono assai meno virtuali di quello che si potrebbe pensare, faccio fatica. Questi esistono, hanno i loro bei nickname tipo "Goering", "Kommando", "Whitepower", "JewDeath", e il disgusto mi sale. Oh, se vacillano i miei principi...


    PS ma guarda un po', hanno appena reso privato il forum. Se sono state le 80 visite che hanno avuto da me a farli rintanare nel loro buco, giuro che la reputo una giornata produttiva.

  10. SaintSavin says:

    Ah, infatti, lo hanno reso privato solo di recente il forum... mi sembrava strano che, seppur per il nobile scopo di portare a fondo l'"inchiesta", fossi riuscito a superare il disgusto di doverti registrare ad un simile consesso di deviati. Mi vengono ancora i brividi a ripensare a quando mi è spuntato "registrati"... brrrrrrr

    Comunque sono un idealista, e su questo argomento sono d'accordo con Musashi; di solito.

  11. Vortexmind says:

    Si, io me la sento di disapprovare.


    Falli sparire per legge e finiranno nel sottobosco. Lì almeno sono visibili e si coprono di ridicolo da soli senza sotterfugi :)

  12. sw4nsconnesso says:

    link aperto e chiuso subito mi dispiace ma certa gente non l'ho mai sopportata: completamente privi del senso dell'umorismo!


    a volte bisogna chiedersi se anche quello è un pensiero


    sì lo è purtroppo

    aberrante e criminale

    sob.


    anyway non giudicare le cose da colui che le fa o sottoscrive ma giudicale per quel che sono in sè

  13. miriam161 says:

    Ottimo 77! Non ho avuto il "dispiacere" di verificare di persona, ma posso immaginare lo squallore... Certe fosche realtà pare non abbiano neppure il coraggio di restare troppo alla luce del sole.

    Tenebra alla tenebra.


  14. mrsBingTSSC says:

    In un Paese come il nostro,dove i rigurgiti fascisti mi sembrano persino troppi per l'umana tollerabilità,CI STA che anche il "pensiero" possa diventare fuori legge.

    Ovviamente ognuno può continuare a pensare quello che gli pare,non si può impedire a un idiota di continuare a esserlo,ma si può impedire di rendere manifesta la sua imbecillità agli altri.

    So che come provvedimento può suonare "fascista" per ironia della sorte,ma la "libertà" a tutti i costi,magari anche al prezzo di offendere la dignità e la memoria altrui,mi suona ancor peggio che fascista,se è possibile.

    Ad esempio,la libertà di permettere a un insegnante di storia (?) di Liceo di utilizzare la Giornata della Memoria per commemorare l'orribile fine del sig.Mussolini,con tanto di cartellone dedicato e frase che ricordava a noi poveri sciocchi che anche l'esecuzione sommaria del Duce è stato un crimine contro l'umanità (ci mancava solo la chiosa "meditate che questo è stato" e poi l'opera sarebbe stata completa).

    O di permettere allo stesso insegnante di pronunciare davanti alla sua classe di sedicenni "vai a quel Paese Elisa Springer e tutti gli Ebrei come te" (va contestualizzata,ma il senso non cambia).

    Non sono cose inventate,questo era il mio prof di storia e filosofia,e ho finito la scuola 3 anni fa,non nel dopoguerra.

    (scusa se mi sono dilungata eccessivamente!)







  15. anonimo says:

    (Cristo, 77, hai una capacità d'instillare la dipendenza da dibattito che è micidiale)


    Got the point.

    Ciònonostante: io sono un fiero anarcoide.

    Non condivido proprio tutto quello chè è stato fatto in suo nome, ma trovo l'ideologia alla base semplicemente geniale.

    Questo, a un filonazistoide che passasse di qui, risulterebbe difficile da capire. Se loro un giorno salissero al potere e mi togliessero il diritto di proclamarmi anarcoide, la prenderei molto male. Di più: potrei diventare anche un serio problema. Sì, nel senso: sarei disposto a TUTTO pur di affermare il mio diritto di pensarla come mi gira.


    No, la distanza che voglio mettere tra me e loro è molta di più: io li voglio schiacciare culturalmente e ideologicamente. Io vorrei consegnare alla storia una lapalissiana differenza: finchè si gioca a modo mio ognuno la potrà pensare (non "potrà fare", eh, pensare) come più gli aggrada.

    Berciate le vostre cazzate, votate chi volete: io farò lo stesso. Perchè se si gioca a modo mio (sulla dialettica) non mi serve la repressione per schiacciarvi quando voglio.

    Sarà quando voi deciderete con me il contrario, che mi sentirò libero moralmente di potervi trattare come sono convinto che meritiate. E di riservarvi tutto il peggio che la mia mente malvagia riuscirà a concepire.

    Loro la causa, io l'effetto.

    Il limite del tutto, al massimo, sta nel fatto che la storia la scrivono i vincitori e quindi verrebbe a cadere la premessa.

    Ma finchè l'attenermi ai miei principi mi procurerà l'innegabile piacere che mi procura, reputerò la cosa secondaria.


    - Musashi


    P.S. sono arrivato troppo tardi anch'io per deliziarmi col forum. 77, se la motivazione del gesto è quella che hai dato tu, ti sono debitore.


  16. Sioux says:

    sono andato a vedere. Mi son tornati alla mente i dibattiti sui siti che fanno scaricare la musica "illegalmente" paragonando quelli che fanno il Download a dei criminali che fanno chiudere le aziende e fanno licenziare le persone.

    Quelli, per intenderci, che vengono messi all'indice durante gli spot prima dei film al cinema.


    Questi si mettono a dicutere sulle misure di una presunta piscina ad Auschwitz."era lunga tot e larga tot".

    Mi dispiace ma a questa gentaglia la bocca bisogna tappargliela per legge. Stiamo parlando di gente che esalta dei criminali che uccidevano per aver trovato una macchia su un lenzuolo.

    Non sono delle mosche bianche. Di gente così è infestata l'Europa intera.

    E' ora che qualcuno finisca in galera!!

    E' ora che chi di dovere smuova il culo!

  17. anonimo says:

    Ahahah: la cosa si complica e le posizioni s'inaspriscono, eh?!


    No, di difendere a oltranza i diritti di gente che impiccherei per i coglioni non me la sento proprio.


    Cedo alle vostre veementi argomentazioni , signori, proponete pura la mozione: avrete il mio voto.


    - Musashi

  18. Ossimorosa says:

    Io approvo musashi

  19. settantasette says:

    @Saint, Vortex, sw4nsconnesso(a proposito, sei il benvenuto, basta che lasci da parte l'"altro": non è colpa mia se mi ha linkato, gli avevo anche detto di non farlo... anyway, cose vostre): mi rendo conto che il principio è forte. Sono io che sono debole, ossia non ce la faccio a sopportare.


    @Miriam, mrsBingTSSC, Sioux: il vostro sfogo è simile al mio. Come ho detto, bisognerebbe essere superiori e lasciar perdere forti della propria morale. Per me è troppo dura.


    @Musashi (fantastico), Ossimorosa: ripeto, è la vostra (come di Vortex & c) la posizione migliore, più "alta". Difficile, anche.

    Grazie della bella discussione.



    PS tra i miei referrer è gloriosamente comparso il simpatico forum dei sito di cui parliamo. Hanno aperto un topic linkando questo post, che carini. Mi sto divertendo a tracciare gli IP, tanto per vedere esattamente di dove sono. Ce n'è uno che si collega dalla Germania, pensa te. Vi farò una nazi-mappa, fra un po'.


  20. Ossimorosa says:

    Si! La mappa! Con le stelline che si illuminano!


    Ho scritto stelline?

  21. anonimo says:

    Ho navigato un pò sul sito in questione... A me viene anche da ridere: avete notato la propaganda in puro stile nazi-fascista?

    Devo essere sincero: non provo un molto rancore nei loro confronti. Questo non vuole assolutamente dire che approvi le loro "idee", ma io sono per la libertà d'espressione e, purtroppo, questo significa lasciare spazio anche a loro... finchè si limitano a blaterare. Dopo una certa soglia si deve passare alle maniere forti per evitare il ripetersi di episodi come quelli del secolo scorso. Per questo non condivido la proposta di Mastella: così si fa solo il loro gioco. Ci si abbassa ai loro livelli. Ripeto: finchè si limitano a blaterare.

    Giorgio

  22. ABS says:

    Io sono favorevole - anche dal punto di vista ideale - alla censura in alcuni casi: così come si censura un sito pedopornografico, si censura quello delirante nazifascista. Una cosa sono le idee, un'altra gli escrementi: se cago in luogo pubblico vengo censurato, e mi sembra giusto. Oltretutto la mia cacca sarebbe di sicuro meno pericolosa a livello sociale. Ovviamente l'aspetto centrale sta nel far sì che le decisioni siano equilibrate e che non avvengano abusi: del resto una democrazia matura si basa su un sistema, delicato ma necessario, di pesi e contrappesi... Insomma, stabilendo il principio che si può censurare si rischia, ma è un rischio che secondo me va corso.

  23. EvaCarriego says:

    scusa, 77, manco della concentrazione per leggere i commenti che seguono il post

    ho visto il sito; mi chiedo se è possibile inoltrare, da parte nostra, denuncia firmata con nome e cognome per sollecitarne la chiusura

  24. settantasette says:

    @Ossimorosa: eheheh.

    Anyway: per ora due da Roma, uno da Prato, uno da Barletta, uno da vicino Treviso, uno da Belnome (tra Emilia, Liguria e Lombardia), uno da S.Benedetto in Alpe (tra Emilia e Toscana), uno da Haar (vicino a Monaco di Baviera, non male questo), uno da Garlasco (tra Vigevano e Pavia), uno da Cornaredo (vicino Milano). Chiaramente, a meno che non abbiano 56k, sono le località dei nodi del server. Quindi, "da quelle parti"...


    @Giorgio: sperando che, per l'appunto, si limitino a blaterare...


    @ABS: è esattamente il tipo di riflessione che ho fatto io.


    @EvaCarriego: beh, se e quando la proposta di legge di Mastella passerà, si potrà fare eccome.

  25. IndianoDiBombay says:

    girando tra blog glitterosi per motivi di studio antropologico-sociale, mi sono imbattuta in una giovine che aveva elenchi di cose per abbellire le scritte. hai presente quei caretteri orrendi che stanno di fianco al nome dei blog? ecco ne aveva a pacchi. dandoci un'occhiata tra quei caratteri c'era anche una svastica. così. senza dir nulla. in un blog che parlava per lo più di hilary duff. questa avrà avuto 14 anni magari nemmeno sapeva cosa fosse, il fatto è che "american history x" insegna.

  26. settantasette says:

    @IndianoDiBombay: brrr...

  27. Vortexmind says:

    Capisco che non riesci a sopportare ... ma il proibizionismo (delle cose come delle idee) non ha mai funzionato e ha sempre peggiorato le cose. Proibendo qualcosa ne aumenti il richiamo. E'una questione molto più pratica che ideale ...

  28. anonimo says:

    posso dire la mia?

    la censura è sempre sbagliata.

    persino quando arriva ad essere offesa o vilipendio.

    Lascia parlare, lascia scrivere, lascia morire.

    di cretini è pieno il mondo, questi qui almeno sappiamo cosa fanno.

    è di quelli nascosti che ci dobbiamo preoccupare.

    i fascisti, ormai, se ne esistono ancora, sono innocui come una foto in bianco e nero.

    tusaichi

  29. anonimo says:

    i camerati son dappertutto , e son tutti pronti , dalla massoneria all operaio , non prendeteli sotto gamba fortunatamente ci son ancora gli ideali della croce celtica

  30. anonimo says:

    i camerati son dappertutto , e son tutti pronti


    Ma son pronti a cosa, di grazia?

    Al golpe?

    Alla rivoluzione?

    Ad andare sui blog altrui a scrivere cagate nei commenti?

    Guarda che quello lo posso fare anch'io.

    Anzi no, visto che avete reso privato il Forum.



    Comunque, quando voi massoni ed operai vi organizzate, passate pure da casa mia, che fortunatamente ci sono ancora dei chupa-chups pelvici.



    Non sotto le gambe: proprio al centro. Ideali, non trovi?


    - Musashi

  31. Sioux says:

    #29 nooo non li prendiamo sotto gamba.

    Li prendiamo a calci in culo! ma forti eh!

  32. anonimo says:

    sottogamba.. mavà!

    PER le gambe. e li attacchiamo a testa in giù. Piazzale Loreto Docet.

    il Mala

  33. settantasette says:

    @Musashi, Sioux, Mala: lascio fare a voi, sghignazzando. Grandi.

  34. Ossimorosa says:

    Ste faccenda che si usi il termine sottogamba mi imbarazza sempre un poco, visto il cognome che mi porto dietro

    poi pare che sia sempre colpa mia...

  35. anonimo says:

    Ossi, fai "sottogamba" di cognome?

    Molto originale!


    - Musashi

  36. Ossimorosa says:

    non esattamente sottogamba ma quasi

    fa nulla, il concetto è uguale, alla fine chi mi prendeva in giro chiamandomi ginocchio non si è più visto camminare per strada

    non so se mi spiego...

  37. anonimo says:

    Mauahahahah!

    Ok, got the point.


    =)

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