TBC Reloaded


Un annetto fa, o giù di lì, come a un paio di cigni in Romania veniva la tosse tutti i media si precipitavano a coprire l'evento, con risultati francamente comici. Cioè, a me faceva ridere vedere task force di biologi con le tute da astronauta strappare galline dalle mani di anziani contadini perplessi, come fosse l'invasione degli ultracorpi. Casi di aviaria sull'uomo, poche decine in tutto il mondo (per lo più di allevatori di polli cinesi, che con i pennuti  ci dormono). Contagio da uomo a uomo, zero. Guadagno, per il procurato allarme, delle case farmaceutiche che producono anti-influenzali, millemila miliardi.

Oggi, un articoletto prontamente seppellito nelle pagine interne, mi informa che un nuovo ceppo di tubercolosi, mortale e assolutamente incurabile, fa diverse migliaia (MIGLIAIA) di vittime all'anno, che in Italia ci sono già stati otto casi (OTTO, QUI DA NOI, NON IN CAMBOGIA), che un contagiato non isolato è una vera e propria bomba biologica, e che è come essere tornati all'era pre-antibiotici. Non c'è cura con i medicinali che conosciamo.

Ah, ecco. Non essendoci cura, non c'è niente da guadagnarci sopra con i farmaci. Ora capisco. Non si può mica togliere visibilità in prima pagina al puttaniere che fotografa le tette alle veline per stronzate del genere. Su cui non lucra nessuno, al massimo muore.

Pensiero del giorno: “Ciò che ti dissi era vero, da un certo punto di vista”
(Obi-Wan Kenobi, “Return Of The Jedi”, 1983)

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10 Responses to TBC Reloaded

  1. anonimo says:

    non gli importa delle persone per bene che si possono ammalare ... grazie a noi che gli paghiamo super stipendi.....gli auguro tutto il male possibile

  2. greenwich says:

    Già. Il bello poi è che l'aviaria non è sparita, c'è sempre, ma nessuno ne parla. E, al tempo, a rimetterci son stati solo i produttori di prodotti aviari.

  3. miriam161 says:

    Hai ragionissima 77: no cura? no "party"?

  4. settantasette says:

    @#1: beh, diciamo che il giramento di coglioni è sacrosanto.


    @greenwich: ecco, penso che a Francesco Amadori gli girino ancora adesso.


    @Miriam: adoro le donne ciniche ;)

  5. ventodipolente says:

    crepano ogni anno seimila persone sulle strade mille millecinque sul lavoro e centinaia per delinquenza organizzata credi realmente che fotta a qualcuno la vita umana...ci sono seicento feriti per i petardi ogni anno a capodanno in un giorno solo...cosa conta la vita anzi cosa me ne fotte...aviaria tubercolosi...problemi ambientali...roba da psicopatici pazzi ecologisti poveri dementi che fermano il progresso...mentre lavorare su farmaci che devastano il corpo con trecento controindicazioni e due principi attivi...non induce a sonnolenza e nemmeno a riflettere sul fatto che ci sia la coltivazione dei pazienti...ti tolgo un male te ne aggiungo altri tre...come per la povertà anche per i malati se tutti stanno bene cazzo devono fare le farmacie...e le industrie farmaceutiche...consumismo uber alles....

  6. Sioux says:

    ho letto che un solo infetto non isolato può contagiare 20 persone!

    ma oggi lo spazio è davvero per uno come Schicchi....mah!

  7. settantasette says:

    @vento: "trecento controindicazioni e due principi attivi". Dici bene, cazzo.


    @Sioux: capisci perchè mi vorticano le palle?

  8. anonimo says:

    2 principi attivi? magari! abbiamo 6000 medicinali. solo UN DECIMO ha realmente effetti positivi. e di questi 600, si e no metà sono quelli davvero necessari.

    poi, in realtà, non è così "mondiale" la situazione. nel senso che siamo noi italiani che ci facciamo coglionare da 50mila tipi di medicine diverse; gli americani sono + avanti, usano fisioterapisti, pranoterapeuti, cazzonesòterapeuti, che magari non ti guariscono, ma almeno esci che non ti fa male + la schiena e non ti causano ulcera come l'aspina..


    Mala

  9. loska says:

    insomma, nemmeno la salute "tira" quanto Corona che manda in giro qualche topa. Che tristezza.

  10. settantasette says:

    @Mala, Loska: concordo tristemente.

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